Quanto incidono i consumi energetici sui bilanci aziendali?
I risparmi in questa ottica possono migliorare la competitività aziendale?

Gli obiettivi dell’Unione Europea (che anche il nostro Paese ha recepito con un decreto-legge nel 2014) in merito al tema energetico sono molto chiari:

• Riqualificazione energetica degli edifici
• Realizzazione di reti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento
• Efficienza energetica e riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei servizi

Per ottenere risultati efficaci occorre competenza sui sistemi di gestione e gestione dell’energia.

Affidando l’analisi dei consumi della propria azienda a tecnici specializzati nel settore, è possibile, in certi casi, raggiungere risparmi energetici e di conseguenza economici, molto significativi (risparmi fino al 50/60% sul costo totale della bolletta).

Tutto parte da una analisi iniziale di tutti i consumi energetici per avere un punto di partenza sul quale poi approfondire con indagini mirate, finalizzate ad individuare le azioni di miglioramento: occorrono diagnosi (energetiche) degli edifici esistenti, per poi riuscire a valutare quali tipi di investimenti possono essere più idonei in ambito impiantistico.

In particolare, le detrazioni sono riconosciute se le spese sono state sostenute per:
la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre e infissi)
l’installazione dei pannelli solari termici
la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, con impianti di nuova generazione

Da non sottovalutare la possibilità di studiare nuove tipologie impiantistiche, tenendo conto del Bonus fiscale, nella maggior parte delle volte, gli investimenti vengono ripagati in soli pochi anni.

I professionisti di GSA sono a disposizione per fornire consulenze specifiche sul tema.