Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sul tema privacy.

ll decreto legislativo 196 del 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” o “Testo unico sulla Privacy” è la normativa che entrò in vigore dal 1° gennaio 2004.
Questo testo già ampliò il percorso legislativo italiano in materia di dati personali, fermo alla Legge 675/96.
Con l’arrivo del Regolamento UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riferimento al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione degli stessi, si è fatto un ulteriore balzo in avanti.

Il GDPR (General Data Protection Regulation) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale diventando efficace ed applicabile dal 25 maggio 2018, fatidica data da cui deve essere garantito l’allineamento con le disposizioni fornite dalla nuova legge.

Chiunque effettui un trattamento di dati personali (raccolta, elaborazione, trasferimento ecc.) deve garantirne la protezione da qualsiasi utilizzo illecito ed è pertanto chiamato a rispettare un insieme di disposizioni legislative.

E’ necessario proteggere tutti i dati personali, ovvero

“qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile»: il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più̀ elementi caratteristici della sua identità̀ fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale” (art. 4)

La tutela del dato, quindi, diventa un fattore determinante.
Il dato è “un bene” che va salvaguardato e il titolare del trattamento ne diventa il principale responsabile (assieme alle figure esterne cui il dato viene trasferito) e pertanto deve dimostrare di aver valutato i rischi connessi adottando di conseguenza tutte le misure tecniche ed organizzative atte a garantirne la tutela e la corretta gestione (ad es. trattare solo i dati necessari alle proprie finalità̀ e limitarne l’accesso alle sole persone autorizzate).

Diventa fondamentale che l’intero processo di gestione dei dati (dalla raccolta alla distruzione) sia lecito, trasparente, sicuro, ovvero mantenga le informazioni riservate, integre, disponibili, e a disposizione dell’interessato (che può sempre richiederne la consegna e/o la cancellazione).

Gruppo Sicurezza Ambiente fornisce consulenza ed assistenza mirate, all’imprenditore e al professionista, per verificare che gli aspetti normativi siano rispettati, regolarmente applicati e compresi, anche nel campo della normativa sulla protezione dei dati personali.